Il Segreto di un Look Duraturo, Ma Non per Sempre

Immagina di poter avere un trucco semipermanente che esalta i tuoi lineamenti in modo naturale. È proprio questo che fa questa tecnica: si tratta di impiantare dei pigmenti specifici sulla pelle del viso, ma con una filosofia ben diversa dal tatuaggio classico.

Il segreto sta tutto nella superficie e nella qualità dei materiali.

Leggero e Naturale: Non è un Tatuaggio!

Quando si parla di viso, si usano strumenti e sostanze pensati apposta per la pelle delicata. Si utilizza un apparecchio, chiamato dermografo, che è molto meno potente rispetto a quello impiegato per i tatuaggi sul corpo. Il motivo? Il pigmento deve essere depositato solo negli strati più superficiali dell'epidermide, non in profondità come avviene nell'ipoderma (dove finisce il classico inchiostro da tatuaggio).

Pigmenti che Svaniscono Naturalmente

Una delle caratteristiche più importanti è che il risultato è duraturo, ma non definitivo. I pigmenti utilizzati, per legge, devono essere bioassorbibili, naturali, testati e certificati. Questo significa che non si usano gli inchiostri indelebili del tatuaggio corporeo.

Con il tempo, grazie al naturale processo di esfoliazione cutanea (il ricambio della pelle), il colore sbiadirà e poi scomparirà gradualmente. La velocità con cui questo accade può variare da persona a persona, ma è proprio questa la bellezza della tecnica: ti permette di mantenere un look impeccabile per un lungo periodo, con la libertà di poterlo ritoccare o modificare in futuro.

Dopo il tuo trattamento, è normale osservare una serie di cambiamenti nel colore e nell'aspetto della zona trattata. Non preoccuparti, fanno tutti parte del processo di guarigione e stabilizzazione!

La Guarigione Giorno Dopo Giorno

• Subito Dopo: Nelle prime 5-6 giornate, il colore apparirà più scuro di quanto ti aspetti. È una fase temporanea, non farti ingannare!

• Settimane Successive: Nelle 10-15 giornate seguenti, il pigmento schiarirà notevolmente, dando quasi l'impressione di essere svanito. Ancora una volta, è normale e non significa che il lavoro sia andato perso.

• Il Ritorno del Colore: Verso la 20-25 giornata, il colore ricomincerà a riapparire, stabilizzandosi progressivamente.

• Ritocco: È essenziale una ridefinizione della linea dopo circa 30 giorni per perfezionare il risultato finale e assicurare la tenuta del pigmento.

Cura Essenziale: Cosa Evitare per 7 Giorni

Per garantire la perfetta riuscita del lavoro, è fondamentale seguire queste indicazioni per almeno 7 giorni dopo il trattamento:

1. Protezione Solare: Evita tassativamente l'esposizione al sole o a lampade abbronzanti. I raggi UV possono compromettere la stabilità del pigmento.

2. Attività Umide/Intense: Metti in pausa piscina, palestra, sauna, bagno turco e qualsiasi trattamento viso. L'umidità e il sudore eccessivi possono interferire con la guarigione.

3. No Make-up: Non applicare make-up sulle zone pigmentate finché non saranno completamente guarite.

👉🏻 Cura Quotidiana

I primi giorni sono cruciali per la riuscita del trattamento:

• Pulizia Iniziale (Primi 2 Giorni): Non utilizzare creme o detergenti aggressivi. Pulisci l'area pigmentata con estrema delicatezza, usando un dischetto di cotone inumidito con acqua sterile o una soluzione salina delicata.

• Idratazione: Tratta frequentemente (dal Terzo Giorno in poi) la parte pigmentata con burro di karitè per mantenerla idratata e favorire una buona guarigione.

• Non Sfregare: Se si formeranno delle piccole pellicine, non sfregarle e non rimuoverle! Devono cadere naturalmente per non asportare il pigmento.

Herpes Labiale (Per il Trucco Labbra)

Se dovessi notare la comparsa di herpes labiale, mantieni la calma: non compromette il risultato finale. In questo caso, dovrai semplicemente aumentare la frequenza di applicazione del burro di karitè sulla zona.

Mantenimento e Sedute Aggiuntive

• Fattori Individuali: Tieni presente che, a seconda dell'età, del tipo e dello stato della tua pelle, l'assorbimento del pigmento può variare.

• Sedute Necessarie: Per i soggetti meno refrattari (ovvero quelli che assorbono il pigmento con più difficoltà), potrebbero essere necessarie dalle 2 alle 5 sedute per raggiungere un risultato ottimale.

• Eye-liner: L'eye-liner in particolare, a volte, richiede un numero maggiore di sedute per evidenziare bene le linee.

• Ritocco Annuale: Per mantenere la zona pigmentata sempre brillante e definita, consigliamo una seduta di mantenimento ogni 9-12 mesi.

Sebbene la dermopigmentazione sia generalmente sicura, esistono alcune condizioni in cui è fortemente sconsigliata o richiede l'autorizzazione medica. La tua sicurezza è la mia priorità, per questo è fondamentale comunicarmi tempestivamente se rientri in una delle seguenti categorie:

• Condizioni Fisiologiche:

• Gravidanza e Allattamento al Seno.

• Minori (salvo casi eccezionali con permesso medico e genitoriale).

• Patologie Pre-esistenti:

• Diabete (soprattutto se non controllato).

• Emofilia o disturbi della coagulazione del sangue.

• Malattie Autoimmuni in fase attiva.

• Glaucoma (per trattamenti eyeliner).

• Problemi Cutanei Locali:

• Presenza di infezioni, sfoghi cutanei, eczema, herpes o verruche nella zona da trattare.

• Tendenza a sviluppare cheloidi o iperpigmentazioni post-infiammatorie.

• Cicatrici non stabilizzate.

• Farmaci e Allergie:

• Assunzione di farmaci anticoagulanti (es. aspirina, Coumadin), immunosoppressori o steroidi.

• Cure con isotretinoina (come Roacutan) nei 6-12 mesi precedenti.

• Allergie conclamate ai pigmenti (è necessario un patch test preliminare) o ad anestetici locali.

• Pazienti sotto trattamento chemioterapico o radioterapico (richiesta certificazione medica).

É fondamentale una consulenza preliminare per determinare l’idoneità al trattamento.

Correggere un lavoro di dermopigmentazione già esistente è quasi sempre un intervento più complesso e delicato rispetto a un trattamento iniziale. Poiché non si conoscono con esattezza le caratteristiche del pigmento preimpiantato (ad esempio la marca, la profondità e la composizione), ottenere un risultato soddisfacente richiede maggiore cautela e, quasi sempre, un numero superiore di sedute rispetto alla normale dermopigmentazione.

Quando si può Intervenire Direttamente con la Dermopigmentazione Correttiva?

Ci sono due situazioni principali in cui il professionista può intervenire direttamente con il nuovo trattamento correttivo:

1. Correzione della Colorazione: L'intervento è possibile quando il pigmento impiantato ha subito un'indesiderata alterazione cromatica, fenomeno noto come viraggio. Questo accade quando il colore originale si è trasformato, ad esempio, in tonalità come il rosso, il verde, il grigio o il blu per quanto riguarda le sopracciglia, oppure il viola per quanto riguarda il contorno o la mucosa delle labbra. La correzione mira a neutralizzare la tinta indesiderata e ristabilire un colore naturale.

2. Correzione della Forma: Si può procedere direttamente quando è necessario riarmonizzare la linea. Questo include la correzione di lavori asimmetrici, l'adeguamento di forme che non si adattano più alla morfologia del viso, o l'ammorbidimento di linee troppo nette e innaturali.

Quando è Necessaria la Rimozione (Depigmentazione)?

Nei casi in cui il vecchio lavoro presenti una colorazione eccessivamente scura o una forma troppo estesa o errata che non può essere coperta o corretta efficacemente solo con la dermopigmentazione, è fortemente consigliato iniziare con un ciclo di sedute di rimozione del tatuaggio.

La depigmentazione preliminare (spesso eseguita con laser o tecniche di rimozione chimica) è fondamentale per schiarire l'area. Una volta che il pigmento è stato sufficientemente attenuato, si potrà procedere con la dermopigmentazione correttiva in un secondo momento, garantendo una base più pulita e aumentando notevolmente le probabilità di un successo estetico.

Ottenere quell'effetto assolutamente naturale nella dermopigmentazione è la vera sfida e, allo stesso tempo, l'obiettivo più richiesto dalla clientela. Questo risultato, così apprezzato e ricercato, non è mai frutto del caso: è un'espressione diretta della professionalità e dell'esperienza dell'operatore.

La capacità di un professionista risiede innanzitutto nella realizzazione di un progetto verosimile. Questo significa non stravolgere i lineamenti o i volumi esistenti del viso, ma piuttosto esaltarli con discrezione e armonia. L'obiettivo è quello di un miglioramento sottile, dove il trucco permanente si fonde perfettamente con l'estetica naturale del volto.

Altrettanto cruciale è l'accurata selezione del colore. La scelta della pigmentazione ideale è una vera e propria arte che si basa su un'analisi approfondita della cliente. L'operatore deve considerare attentamente sia la tipologia di pelle (ad esempio, se è secca, grassa o matura) sia l'incarnato della persona. Solo una corretta valutazione di questi fattori biologici e cromatici può garantire che il risultato finale non viri nel tempo verso tonalità indesiderate e che appaia realistico fin dal primo giorno.

In sintesi, la naturalezza che tutti desiderano è determinata da una sinergia di elementi: la visione artistica nel disegnare il progetto e la competenza tecnica e cromatica nella scelta e nell'applicazione del pigmento. Sono queste le discriminanti principali che trasformano una semplice esecuzione in un risultato elegante e autentico.